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" l'interesse è che le persone inneschino un processo di autoguarigione attraverso la Consapevolezza"
"Risvegliare una Consapevolezza curativa sia nell'iniziatore sia nel ricevente. Ci risvegliamo alla nostra Consapevolezza interiore, impariamo a condividere ciò che siamo. Le persone con cui condividiamo la nostra Consapevolezza sono a loro volta Consapevolezza, le risvegliamo alla loro natura essenziale.
La Consapevolezza è un potente guaritore di sintomi come dolore, confusione e depressione, che ostacolano un funzionamento ordinato, produttivo e amorevole del corpo-mente.

La salute è ordine: più ordine Per semplificare la questione della salute, basta considerarla da un punto di vista vibrazionale. Una vibrazione, o onda, è la manifestazione più semplice che esista dell'energia; una stella o una sedia non sono altro che conglomerati di onde energetiche che si uniscono
cre-ando quelle forme.
Possiamo immaginare i nostri organi e tessuti, i nostri pensieri e le nostre emozioni come singoli fasci di vibrazioni che operano in sintonia per creare un corpo-mente sano. Quando le vibrazioni diventano di-
sarmoniche, siamo di fronte ad un disturbo o ad una malattia. Le medicine bioenergetiche non fanno altro che tentare di ristabilire l'ordine vibrazionale. Più una terapia opera solo con onde e vibrazioni, meno è probabile che crei effetti collaterali.
Poiché la Consapevolezza non è una vibrazione, ma la fonte delle vibrazioni, cioè l'ordine e l'energia potenziali dietro ogni forma, andare oltre ogni metodo terapeutico, perché riusciamo ad infondere la Consapevolezza in un sistema disordinato, senza effetti col-laterali. In esso, non è la tecnica, ma la Consapevolezza ad operare la guarigione... La guarigione diventa un effetto collaterale della Consapevolezza. I guaritori non siamo noi, ma la Consapevolezza. Non possiamo attribuirci meriti, siamo liberi da oneri e responsabilità.
Inoltre,è impossibile fare nè ricevere alcun danno, perché è in gioco la Consapevolezza: l'iniziatore scivola facilmente in uno stato sublime di Consapevolezza, permettendo quindi alla perfetta armonia di quel sottile stato essenziale di riorganizzare la materia, senza disordini.
Il Q.E. è più di una semplice tecnica per guarire il corpo e la mente, può divenire un metodo per guarire e arricchire ogni azione umana.
Tutti i metodi di guarigione hanno valore, ed esso aumenta con il crescere della Consapevolezza...

"Come possiamo conoscere gli input primari artefici del pensiero che abbiamo in questo momento? Noi non siamo padroni del nostro destino, come invece ci piace credere; un minuto, un secondo possono cambiare una vita intera, e ogni istante della nostra vita è pieno di forze ben oltre il nostro controllo, che potrebbero alterare del tutto il nostro futuro.
Abbiamo visto che il tempo non esiste nei termini in cui normalmente lo concepiamo: è solo una creazione che abita la mente umana e non esiste al di fuori di essa. 
Infinite manifestazioni di noi coesistono su vari piani paralleli, e ognuno è una vita. Cosa lega questi livelli mul-tipli? Se ognuna di queste vite fosse come la perla di una collana, quale sarebbe il filo che le terrebbe unite? Il filo comune è il Tutto illimitato di Bohm, l'ordine implicito della Consapevolezza. Essa è la via di accesso a ognuna delle nostre vite.
...Non possiamo arrivare alla Consapevolezza guaritrice semplicemente attraverso la forza di volontà, tutto ciò che possiamo fare è mettere la nostra intenzione innocente dentro l'oceano della Consapevolezza. Dove porteranno le correnti dell'armonia e della guarigione è qualcosa che non possiamo determinare.
Spesso il desiderio di guarire qualcuno viene dall'ego limitato, immerso nell'oceano mentale perennemente turbolento. Anche se è un desiderio altruista sorto dalla compassione per un essere sofferente, non c'è modo di sapere per quali vie il progetto cosmico sosterrà quel desiderio. Non possiamo sapere in che modo il progetto cosmico sceglierà di tornare a manifestare armonia.
E possibile che una singola sessione possa attivare forze che avranno un'eco in tutto l'Universo, prima che quell'armonia si crei. Noi semplicemente accettiamo ciò che vediamo, consapevoli che non c'è alcun modo per sapere quali forze siano all'opera e quando si manife-steranno. Quando una guarigione accade, anche giorni dopo, è una prova che la Vita è molto più vasta dei nostri pensieri e molto più abbondante di quanto possiamo immaginare.
La perfezione esiste già, noi possiamo creare alcune increspature nelle acque dell'immortalità e osservare poi come esse lambiscano felicemente la vita dei nostri compagni di viaggio in questo piccolo frammento dell'Universo." (Tratto dal Libro TKQ di Francesco Oliviero e Corrado Barba)
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